Pagine

venerdì 13 luglio 2012

calbianchino in Vermont continua...

Non abbiamo fatto molte foto, eravamo troppo occupati per tutto il resto, ma sicuramente altri ce ne manderanno e le pubblicherò.
Il seminario è andato benissimo!!!
Tuto ha funzionato così a perfezione che ci siamo stupiti di noi stessi.
Sicuramente ha giocato un ruolo importantissimo la presenza di Carolina e l'influenza su di lei della vicina Svizzera!!! anche se notiamo che d'altra parte si sta terronizzando e rilassando piacevolmente!!!
Abbiamo dato un'ottima immagine degli italiani: puntuali ed efficienti, oltre che affabili e disponibili etc..., gli orari del pranzo e della cena, la cottura di tutto era sempre ok. Veramente credo che dovessimo ripetere l'esperienza non potrebbe riuscire meglio.
Come dicevo, improvvisando con le attrezzature, abbiamo servito tagliatelle al pesto, sanguinacci, frittata di cervello, arrosto di maiale cotto allo spiedo (lo spiedo è arrivato con qualche pezzo in meno, ci sono stati problemi forse in dogana, non sappiamo ancora bene, il fatto ci ha sorpreso e dovremo ancora indagare, ma poi, grazie alla solerzia del solito Sam, abbiamo risolto).
Il giorno seguente altra pasta fatta in casa perchè qualcuno era particolarmente interessato a vedere e capire meglio, con un ragù di carne, in un break, abbiamo sevito gnocco fritto fatto con impasto della mia pasta madre, che ho fatto lievitare ed impastato alla presenza dei partecipanti e fritta con lo strutto fatto da Carlo il giorno prima, poi porchetta fatta al forno, preparata anche questa nel workshop il giorno precedente, poi si sono assaggiate tutti  i tipi di salsiccia preparati insieme.
Il lavoro di Carlo è stato in particolare:
primo giorno, uccisione, pulitura delle setole e sezionamento del maiale, tutto questo prima del pranzo.
Poi preparazione dei pezzi da fare al girarrosto, spiegazione dei tagli per il prodotto fresco ( braciole, fettine, arrosti, costine, pancetta, guanciale,...etc)
Secondo giorno, sezionamento e preparaione dei tagli per i prodotti da stagionare, poi dopo il pranzo, macinatura, salatura e speziatura della carne e preparazione delle varie salsiccie e salumi.
Ha anche fatto lardo speziato, molto apprezzato che la gente ha poi portato a casa, e preparato alla presenza di tutti sanguinaccio dolce, servito come torta alla fine.
la casa di Pete è ricavata da una vecchia stalla, e anche il laboratorio dove fa salsiccie






Inconveniente: la nostra spedizione di due spiedi per il girarrosto non è andata a buon fine. Gli imballaggi di legno che Daniela e Anita ci avevano preparato, certificati per la spedizione in USA, erano spariti, e con loro erano sparite le 23 forchette apposite per gli spiedi. Mistero!!!!




il posto è molto bello, grandi prati intorno a casa e poi il fiume vicino...
qui con Sam e Pete, Carlo sta decidendo dove attaccar su il maiale da sezionare





e dove pelarlo






c'è in giro una vecchia gabbia di legno, la carichiamo in macchina

e andiamo a prendere il maiale.

una stalla di mucche, condotta da una coppia di giovani e tenaci contadini.
Lei ci accompagna dai maiali e ci mostra la scrofa che non si è rivelata buona mamma!!!
il paesaggio è mozzafiato
ma il clima è proibitivo. E' già freddo in luglio, noi vestiti estivi abbiamo patito, figuriamoci
in inverno!!



Caricata!


La mattina seguente arrivano per il workshop! Purtroppo d'ora in poi poche foto! abbiamo lavorato!





Finito tutto, a riposo con Giulio e Michele, due giovani  salumieri umbri arrivati martedì in Vermont!
Poi ancora a casa di Caleb! Che bello!! Ci sono le prove musicali del gruppo, e noi facciamo una pizza!!!




Jean, il nostro pensiero è per te!!!

Nessun commento:

Posta un commento