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lunedì 13 febbraio 2012

DIARIO DALLA NEVE

Giovedì: era così bello! Cielo sereno, tanta luce.

E allora , armati di badili, sul tetto della stalla!!!





E poi si fa un pò di sentiero per accedere meglio in casa.



         Venerdì sera.
 Arriva il bello!!! Tra quelle dune c'era il sentiero...La via per uscire di casa...
E abbiamo deciso per siurezza di andare tutti a dormire negli appartamenti di sotto!Come si fà?




Carlo va avanti, noi seguiamo.


 Sabato mattina.

Carlo sta tornando dalla stalla . Nel secchio c'è la pentola del latte appena munto. Il progetto della giornata: salire sul tetto di casa ( vedi la scala) per metterlo in sicurezza, sgombrandolo dalla neve.
Segue Carolina.





Si inizia a spalare.



                                         
 Si cerca il tetto!!!
   
E' finalmente tornato anche Roby dal tour dei maiali, molto provato. Si fa strada per entrare in casa e scaldarsi un pò.


"Ma dove la metto?"

"toc toc...mi fai un tè?"
 Infine, anche Carolina, molto stanca, cerca il varco per arrivare in casa:
 http://www.youtube.com/watch?v=U_Q9RdN4A8Y

UN GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE CI SEGUONO, CHE CI CHIAMANO, CHE PENSANO A NOI.
SIETE VERAMENTE TANTI E APPREZZIAMO TANTO TANTO, IL VOSTRO CALORE SCIOGLERA' PIU'
PRESTO ANCHE LA NEVE!!! 

2 commenti:

  1. Nel bel cielo di Casciago
    oggi ho visto una gran stella
    questa era- come è ovvio-
    luminosa e molto bella.

    Io le ho chiesto gentilmente,
    e facendo un bell’inchino,:
    "guarderesti per favore,
    che succede a Cal Bianchino?”

    Lei s’affaccia al suo balcone
    e si volge verso Urbino
    scruta un po’ con attenzione
    poi mi parla pian pianino:

    “Te lo dico con stupore
    io non sento fin quassù
    provenire alcun rumore
    dal casale di laggiù!

    E se guardo in quella valle
    vedo solo bianco a iosa,
    son sparite anche le stalle
    sembra sia cosa angosciosa”.

    “Cara stella, non far la lagna,
    è caduta molta neve
    ma chi abita in campagna
    non è certo gente greve.

    Sbircia ora dentro casa
    dimmi orsù che cosa vedi
    di saperlo sono ansiosa
    c’è il mio amore, si riposa?”

    “Sì, la vedo, è al focolare
    ride, scherza con gli amici
    dopo tanto lavorare
    sono a tavola felici”.

    “Porta a tutti il mio saluto
    ed un caloroso abbraccio
    per scacciare lo starnuto
    e squagliare tutto il ghiaccio!”

    Casciago, 13 febbraio 2012, Mamma Maria e Papà Dario

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    1. Che poeti deliziosi..
      è proprio così..avete detto bene..

      un abbraccio da tutta la comunità di calbianchino

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