Sabato, 23 marzo 2013
E' un giorno memorabile.
ore 11
un evento eccezionale sta per compiersi e lasciare stupefatti gli astanti:
Poldo, uno degli ultimi esemplari della vera razza romagnola,
maestro di arte e di vita di Carlo (e non solo), suo mentore, amico, padre e fratello,
anni 63,
uomo d'eccezionale spirito e d'intimo vigore, si sposa.
Lei, Rashida, venuta dal Marocco, da quando è approdata alla "Riva" appare subito chiaro a tutti sia la degna sposa di questo amabile e scanzonato uomo di Romagna,
bella, serena, affabile, una vera "zdora".
La loro unione è più che un miracolo, la dimostrazione dell'universalismo, dell'assenza di confini,
dell'unità nella comunicazione vera, oltre le lingue differenti, di forza coesiva dell'amore, di verità cosmopolita.
Tutto il paese esulta!
Un tripudio, la banda, la parata, risi e lacrime ,stupore.
E poi la festa: il cibo buono, vero, gli amici, i brindisi, la musica, una celebrazione vera, e la danza ...
... Sorvolo.
Vinti siamo dall'emozione di esser stati testimoni dell'evento,
e vieppiù per Carlo è forte l'emozione, che tornar tra gli amici, nella sua terra,
è spesso fonte di lacrime di gioia.
Dal profondo del cuore i nostri auguri, e il nostro grazie a tutti, che generosità dovunque ci circonda ma è d'uopo rammentarsi il ringraziare.
E per finire (che vorrei dilungarmi ma non è luogo adatto), ancora e sempre: viva l'amore ...
W GLI SPOSI!!!!!!!!!!!
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